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venerdì 27 ottobre 2017

VdL - Hyperversum, Cecilia Randall

Il titolo del romanzo di oggi ci è stato suggerito dalla nostra amica Maris in un post di alcuni anni fa. Il genere fantastico mi piace da sempre ed ho decisamente un debole per i viaggi nel tempo quindi mi segnai subito il titolo. Dopo diversi anni finalmente ho deciso di leggere il primo libro di una saga che, nel frattempo, è arrivata al termine. Beh, non sono rimasta delusa! Il romanzo mi ha letteralmente catturata e non nego di aver passato ogni minuto libero a leggere le vicende avvincenti dei protagonisti.
Daniel è un simpatico giovanotto di belle speranze appassionato al gioco di ruolo Hyperversum; così appassionato che ha trascinato nel gioco alche il suo amico fraterno Ian, un po' più grande ed impegnato negli studi universitari di storia medievale. Proprio per questo motivo i ragazzi impostano il gioco per un preciso periodo del Medioevo: la Fiandra del 1214 durante la guerra tra Francia ed Inghilterra, periodo che Ian sta studiando approfonditamente. Sono un gruppo di giocatori: Ian, Daniel, Jodie la ragazza di Daniel, il fratellino di Daniel, Donna e Carl due amici universitari. Durante la partita però accade qualcosa di incredibile: i ragazzi vengono davvero catapultati nella Francia del 1214!
Da questo avvenimento parte una favolosa avventura che condurrà i due giovani protagonisti a divenire cavalieri del regno di Francia, e così fra tornei, battaglie, congiure e lotte intestine la Storia si dipana davanti ai loro occhi costringendoli a diventarne parte integrante.
L'interrogativo sotteso lungo tutto il romanzo è: la Storia, conosciuta in tutto il mondo, corre il rischio di essere cambiata dalla involontarie azioni dei nostri protagonisti? Oppure tutto è già scritto e le loro azioni sono finalizzate alla realizzazione di ciò che "deve essere"?
Alla fine l'interrogativo viene sciolto ed il finale non è altro che il preambolo al romanzo successivo che, presa dalla foga, ho immediatamente cominciato a leggere "Il falco e il leone", di esso vi raccontò più avanti.
Hyperversum è senza dubbio un romanzo avvincente e molto ben strutturato, con un'accurata ricostruzione storica; alcuni personaggi, anche non secondari, sono realmente esistiti, probabilmente le loro figure sono romanzate in quanto dubito che esistano scritti approfonditi su di loro, ma la loro presenza contribuisce alla veridicità della vicenda.
Se piace il genere storico, se amate i viaggi nel tempo e non vi manca la fantasia questo libro vi piacerà di sicuro e ve lo consiglio di cuore. Grazie a Maris per avermelo fatto scoprire!



Giudizio critico : ❀❀❀❀
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5 commenti:

  1. Dovresti proprio venire a Torino quando c’è la fiera del libro Manu... 4 ore scarse di treno e ti fermi un week end. Eh?! 😘

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  2. Ammetto che ci sto pensando da un po'. I viaggi nel tempo non sono il mio genere... ma forse solo perché non ne ho letti molti. Dovrei davvero rimediare 😁

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  3. Io ce l'ho in libreria, o,meglio, è sul comodino del Cucciolo. Prima o poi lo leggo

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  4. Che bello!! Quanto mi fa piacere che anche tu abbia apprezzato la bravura della Randall! 😊
    Scusa ma mi ero persa questo tuo post venerdì, infatti non ho neppure partecipato al VdL la scorsa settimana.
    Grazie per avermi citata, tra l'altro 😘
    Io sai invece che giusto pochi giorni fa ho terminato il quinto capitolo della saga, ossia Hyperversum Ultimate? Ne scriverò a breve sul mio blog, naturalmente. In verità dei 5 romanzi della serie di Hyperversum questo ultimo è quello che ho preferito di meno, ma comunque è stato sempre un piacere leggerlo. Cecilia Randall non delude!
    Un abbraccio!

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