Quando si tratta di letture, io non sono molto il tipo da biografie specialmente se narrate dal protagonista della storia. Meno che meno se si tratta di biografie di sportivi forse anche perché non seguo assiduamente nessuno sport. Ovviamente si sono le debite eccezioni. Il tennis è uno sport che mi ha sempre affascinato, da ragazzina ho anche un po' giocato e quando Agassi era all'apice della sua carriera avevo l'età in cui un vago interesse per lo sport nasce in tutti, anche nei più refrattari come me! Inoltre ho letto un gran bene di questo libro, quindi ho pensato che era arrivata la sua ora.
Non sono rimasta delusa. Si tratta di una bella biografia, raccontata bene e molto particolare.
Anzitutto la prima cosa che Agassi ci tiene a dirci è che odia il tennis! Ha sempre odiato il tennis! Nonostante ciò o forse proprio per questo (leggetelo e lo scoprirete) Agassi è stato uno dei tennisti più longevi.
Si parte dall'infanzia, a Las Vegas, con un padre autoritario ed irascibile che ha deciso che Andre deve diventare il numero uno del tennis mondiale. Allenamenti massacranti, pressione psicologica, iscrizione ad una strana scuola-collegio sportivo in Florida e via, verso il successo, ma con calma e passando da tante tante tante sconfitte.
Bello lo scavo psicologico che Agassi riesce a fare su se stesso, su come alla fine il suo più temibile avversario fosse la propria insicurezza, la propria rabbia, la propria paura di perdere.
Ne esce il ritratto di una sportivo forte e fragile al tempo stesso, una persona sensibile, aperta verso il prossimo fino all'ingenuità, una bella persona.
Intorno a lui un mondo, quello dello sport, che non perdona nessuno sbaglio, nessuna caduta di stile e che giudica ogni tua mossa, ogni sorriso, ogni parola. Che ti cuce addosso un personaggio, che magari non sei tu, ma te lo tieni cucito finché non esci dal giro e magari, alla fine, fingi di esserlo quel personaggio perché è quello che si aspettano da te.
Devo proprio dirlo, un bel libro. Mi sono ritrovata a cercare su YouTube i filmati degli incontri di cui Agassi racconta, alcuni di questi hanno fatto la storia del tennis.
Consiglio senza dubbio di leggerlo!
GIUDIZIO CRITICO: ❀❀❀❀
le altre letture consigliate oggi le trovate su Homemademamma, promotrice di quest'iniziativa.
Letto un paio di anni fa e recensito per un VdL 😊
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto, soprattutto perché proprio negli anni in cui Agassi giocava io seguobo assiduamente il tennis (e adoravo Stefan Edberg, detto tra parentesi).
È stato bello attraverso questo libro conoscere l'uomo Agassi al di là del tennista!
Baci 😘
Letta e commentata la tua recensione ed anche tutte quelle che citi!
RispondiEliminaAnche io lo avevo letto ed apprezzato molto!
RispondiElimina