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venerdì 5 dicembre 2014

Venerdì del libro - Acciaio, Silvia Avallone

Dopo la pausa della settimana scorsa, eccoci al nostro appuntamento del venerdì. Stavolta voglio proporvi un libro che ho letto un paio di anni fa, si tratta di Acciaio di Silvia Avallone. Questo romanzo ha avuto, all'epoca, un discreto successo e ne hanno anche tratto un film (che non ho visto).

Ecco la trama:
Siamo a Piombino, nei casermoni vicini al mare (ma quello brutto e trascurato) di via Stalingrado, Anna e Francesca hanno 13 anni e sono "le belle" del quartiere e vivono l'estate dei loro "quasi 14 anni" come l'ultimo scampolo fastidioso d'adolescenza prima di approdare al mondo adulto. Vengono entrambe da famiglie difficili: Francesca ha un padre possessivo che la maltratta e una madre succube che non la difende. Anna ha una madre che s'ammazza di lavoro ed un fratello, Alessio, che di notte si droga per sopportare il peso di una vita che non vuole, costretto dai fatti a lavorare in acciaieria. Ed è proprio la Lucchini, grande acciaieria non più così grande, col suo altoforno visibile da tutta Piombino, a fare da sfondo alla vicenda. 
Di fatto Anna e Francesca se ne fregano di tutto, concentrate sulla loro amicizia esclusiva e sulla loro vita di "piccole vincenti", col miraggio dell'Elba sempre lì, davanti a loro; l'Elba con i suoi turisti tedeschi e milanesi pieni di soldi e macchinoni. Ma le cose sono destinate a cambiare.

Non aggiungo altro alla trama, così ve lo potete leggere con soddisfazione. Per quanto mi riguarda l'ho trovato un po' adolescenziale, anche se non mancano gli spunti di riflessione. Al di là della storia delle due protagoniste, è lo sfondo che fa pensare: la crisi, la chiusura delle acciaierie che spesso sono le uniche fonti di lavoro per intere città, il degrado sociale, l'altra faccia di luoghi turistici che però i turisti non vedono mai.
Tutto sommato un libro amaro che lascia molti interrogativi.


Giudizio critico : ❀❀❀❀

Potete trovare QUI i suggerimenti delle altre lettrici!

4 commenti:

  1. Ciao Manu, che bello il tuo blog, l'ho scoperto solo ora.
    Questo libro però non l'ho sopportato, l'ho trovato proprio brutto.

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  2. Ne ho sentito così tanto parlare che voglio proprio leggerlo, però aspettavo che si passasse il polverone.
    Mi sembra comunque parecchio triste, quindi mi sa che lo metto in lista per l'anno nuovo!

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  3. Ho sentito molto parlare di questo libro ma... non mi attira piu' di tanto. Forse piu' avanti... quando i riflettori su di lui si saranno del tutto spenti, chissà!

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