Devo ammettere che sul momento sono rimasta interdetta, perché "tipica ciambella bolognese" è un appellativo che, qui da noi, si potrebbe applicare ad una sacco di preparazioni. Per me la ciambella tipica, anzi per meglio dire la brazadéla o braciadéla, è quella che faceva mia mamma quando ero piccola: un bel tortino morbido fatto apposta per inzupparlo nel latte la mattina!
Ma, chiedendole bene, ho capito che Batù intendeva parlare di una tipo di ciambella che, per essere sincera, in casa mia hanno fatto qualche rarissima volta mia nonna e mia zia e che, in effetti, è molto più caratteristica delle "Due Torri" piuttosto che della provincia. Trattasi di una ciambella dura, poco dolce, adatta ad essere inzuppata nel liquore a fine pranzo, alla moda dei cantucci per interderci ... beh, micca per niente siamo vicini di casa dei toscani!
Comunque con grande fatica sono riuscita a recuperare la ricetta più tradizionale possibile. Io l'ho provata ed in famiglia è piaciuta.
Quindi oggi la posto e la dedico a Batù visto che è anche il suo compleanno.
Ingredienti:
- 350g di farina 00
- 100g zucchero semolato
- 1 bicchiere latte
- 60g burro
- 1 uovo
- 1 bustina lievito
- 1 limone
Mescolare la farina, il lievito, l'uovo e la buccia grattugiata del limone.
Con questa pasta formare un filone e dargli la forma a ciambella o, più tipicamente ad "esse" spigolosa. Porla su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere la ciambella dura a 160° per 50 minuti.
La ciambella andrebbe cosparsa, prima della cottura, con zucchero in grani o granella di zucchero, chiamatelo come volete: questa è la ricetta tipica assieme alle ciliege candite.
Io odio i canditi e la granella in casa non piace, quindi ho messo una specie di momperiglia grossa che ha dato colore al tutto. Devo dire che quando si mangia non è il massimo perché le palline sono un po' dure sotto i denti, quindi evitate questa soluzione a favore di una più classica, magari le codette di cioccolato.
Il risultato è buono e non pesante; non è molto dolce quindi se invece gradite il dolce aggiungete zucchero.
Per correttezza vi informo che questo dolce si può farcire con la marmellata: stendere la pasta spessa circa 1.5 cm e spennellarlo con la marmellata, chiudere tipo strudel e dargli la forma di una ciambella. Servire spolverizzando con zucchero a velo o con codette colorate.
Devo dire che non ho mai assaggiato questa variante. In casa mia, come dolce ripieno, si prepara, di solito per Natale, la pinza bolognese, altro dolce tipico di cui magari vi parlerò più avanti! Noi lo adoriamo!!
Quindi
BUON COMPLEANNO BATU'
e
BUONA BRAZADE'LA!!!!
Ma ora dimmi come faccio a non piangere ...😭😘😍🤗
RispondiEliminaGrazie di cuore Manu davvero grazie per la ricetta, per la dedica, per ... tutto!!!
RispondiEliminaehehheh https://www.facebook.com/batuffolandoricette/ e poi ...
RispondiEliminahttp://www.batuffolando-ricette.com/2017/02/ciambella-bolognese-brazadela.html
Ciao. Deve essere proprio buona questa ricetta. MI ricorda molto una preparazione che faceva mia nonna.
RispondiEliminaBuona domenica.
Io mi ricorco la ciambella che faceva la nonna di mia figlia (emiliana anche lei). era una ciambella come quella che dici tu, da inzuppare nel latte, morbida. Questa non la conosco, molto essenziale ma non per questo meno buona. Personalmente amo i sapori quasi neutri, da poter giocare sia con il dolce che con il salato.
RispondiEliminaGrazie a tutti x i complimenti. Non si vede ma sono arrostita 😊😝
RispondiEliminaarrossita
EliminaChe pensiero dolcissimo che hai avuto x la Simo :-) Piacere di conoscerti e grazie x questa preziosa ricetta <3
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