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venerdì 10 maggio 2019

VdL - Scomparsa, Chevy Stevens

Questo libro sembra una puntata di Criminal Minds, solo un po' più lunga e approfondita. Non ci sono scene troppo trucide, ma l'angoscia pervade il racconto della protagonista Annie e ci trascina nel suo inferno.

Annie O'Sullivan è una giovane agente immobiliare ed in quella bella giornata estiva su Vancouver Island ha come obiettivo di vendere una casa, per questo motivo ha organizzato un'open house. Quando, verso fine giornata, si presenta un affascinante ultimo cliente Annie s'illude che la fortuna stia girando dalla sua parte. Non è così. Il Pazzo, come comincerà a chiamarlo, la rapisce e la tiene reclusa per un anno in uno chalet di montagna. Le violenze fisiche e psicologiche che la ragazza è costretta a subire ne minano la volontà, ma l'ennesimo inenarrabile sopruso risveglia in lei un impulso di salvezza che le permette di fuggire e mettere fine all'incubo. 
Ma i maltrattamenti e le assurde regole che il Pazzo le imponeva col terrore le hanno causato un terribile stress post traumatico da cui non riesce a riprendersi. Inoltre Annie non è mai riuscita a spiegarsi perché il Pazzo avesse scelto proprio lei. Sì, perché questo è certo: Annie è stata scelta, studiata, fotografata ... non è stato un rapimento casuale.
Le sue sedute di psicoterapia vanno di pari passo con il suo lento risorgere dall'abisso e con alcuni piccoli strani eventi che invece sembra cerchino di riprecipitarvela. Alla fine la realtà sarà la più sconvolgente di tutte...

Il libro è scritto bene, è molto scorrevole ed ha il merito di narrare la vicenda in prima persona dal punto di vista della vittima. Quindi possiamo immedesimarci nel terrore, nell'angoscia, nello scoramento di Annie e "capire" (per quanto sia possibile) lo stato d'animo di una donna segregata da uno psicopatico: lui le impone delle regole, ma niente la mette veramente al sicuro, nemmeno seguirle alla lettera, perché ci sarà sempre un particolare che lui non approverà, una macchia di sporco, una frase detta nel modo sbagliato e la punizione sarà inevitabile e terribile.
Un'esperienza del genere ti toglie identità, sicurezza, iniziativa.
Quando torna a casa Annie si lascia vivere. Preda delle sue paure e dei rituali che il Pazzo le ha inculcato. Piano piano capisce che non potrà mai più tornare ad essere la donna di prima, ma che da lì deve ripartire, cercare una nuova via e risorgere dalle proprie ceneri come una fenice.
Scoprire la verità sul proprio rapimento l'aiuterà a chiudere definitivamente i conti col passato.



GIUDIZIO CRITICO: ❀❀❀

potrete trovare altri bei consigli di lettura sul blog di Paola, Homemademamma, promotrice del Venerdì del Libro.




1 commento:

  1. Wow, mi intriga davvero. Devo prenderlo al più presto! Adoro i gialli psicologici di questo genere

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