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venerdì 18 dicembre 2020

VdL - Il sogno di volare, Carlo Lucarelli - Serie Grazia Negro V

 Ed eccoci! Per la gioia di qualcuno, ma, spero, non di tutti, siamo arrivati all'epilogo (almeno per ora) della serie dedicata all'ispettore di polizia Grazia Negro!

Anche per quest'avventura investigativa troviamo un killer col nome di un animale, Il Cane, e una canzone che fa da leitmotiv, appunto "Il sogno di volare" di Andrea Buffa. Ma qui cambia qualcosa. Grazia è in crisi con se stessa e con Simone, il sogno di maternità dell'ultimo libro è svanito, ma ha lasciato macerie su cui è difficile ricostruire. 

Anche Bologna non è più la stessa. Sono passati 10 anni ed i segni che hanno lasciato su questa città sono evidenti. Non è più la città tranquilla di una volta, quando una donna usciva da sola di notte senza eccessivi timori; l'immigrazione ha interessato profondamente il tessuto sociale, cambiandolo, creando a volte tensioni, generando comunque nuovi problemi di convivenza. Anche la criminalità organizzata si è infiltrata in queste zone, per esempio nel settore edilizio, portando con se i suoi ben noti problemi. Bologna non è più la stessa, nessuno vuole più bene a questa città e lei stessa non si vuole più bene; c'è grigiore e stanchezza nelle sue strade, manca il noto senso di aggregazione e la vivacità sociale che l'hanno sempre contraddistinta. Proprio di questi argomenti parla la canzone colonna sonora del libro.

Ma vediamo brevemente la trama.

C'è un nuovo serial killer a Bologna, che uccide con furore cieco. Attacca. Come un cane rabbioso. Morde le sue vittime al petto come volesse mangiare loro il cuore. Grazia ora lavora all'antimafia, ma viene interpellata perchè la prima vittima è il nipote di un noto camorrista e si suppone si tratti di una vendetta trasversale. Per la prima volta all'indagine partecipano anche i carabinieri, così Grazia si trova a collaborare col coetaneo capitano Pierluigi. Come si sa la collaborazione fra polizia e carabinieri è spesso complicata, ma i due giovani entrano in sintonia e condividono le rispettive scoperte. Col passare dei giorni Pierluigi si ritrova evidentemente infatuato di Grazia, ma lei sta vivendo un momento molto delicato con Simone e, fra questo e la caccia al killer, non ha proprio tempo di badare ad altro. Ma il cuore di Grazia avrà un sussulto, una botta di ribellione o libertà, non lo sappiamo, che le farà cambiare strada ... a che prezzo lo scopriremo poi.

Riflettendo potrei concludere che questo è il romanzo più completo della serie. L'analisi dei personaggi è profonda, il ritmo narrativo ti prende, difficilissimo capire la conclusione prima del tempo stabilito dall'autore. Il personaggio di Grazia matura forse completamente durante la narrazione; chiariti i dubbi e scomparse le paure, vissuti nuovi dolorosi lutti, alla fine sarà pronta ad affrontare la sua vita, quella privata che deve necessariamente rimanere separata da quella professionale. Grazia capirà che per sopravvivere deve reclamare qualcosa anche per se: tempo, amore ed una bolla di serenità in cui ritirarsi quando l'orrore delle indagini diventa intollerabile.

Con questo romanzo, per ora o forse per sempre, salutiamo Grazia, ma la lasciamo senza rimpianti, certi che la sua vita ha imboccato la strada giusta e che molta felicità l'attende in futuro.


GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀❀

Trovate gli altri suggerimenti di lettura di oggi sul blog di Homemademamma ideatrice del Venerdì del Libro.

PS: e con questa recensione vi saluto, vi auguro Buone Feste e vi do appuntamento a dopo l' Epifania con le mie nuove letture!

1 commento:

  1. Non ho mai amato molto Lucarelli,ma la tua recensione è interessante. Lo appunto

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