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venerdì 4 dicembre 2020

VdL - Un giorno dopo l'altro, Carlo Lucarelli - Serie Grazia Negro III

 Questo è stato il primo romanzo della serie che ho letto in un ormai lontano 2001 o giù di lì... mi piacque molto. Quella descritta era la Bologna dove vivevo, che vivevo ... quanti ricordi, profumi, emozioni...

In questa serie i romanzi sono uniti da un filo rosso, cioè una canzone ed un animale: in questo caso la canzone è"Un giorno dopo l'altro" di Luigi Tenco ed l'animale è il pitbull.

Una serie di delitti, commessi con precisione chirurgica, convince Grazia di avere a che fare con un killer professionista. Prenderlo risulterà molto più difficile del previsto.

Peculiarità di questo romanzo giallo è che l'assassino, con tanto di nome, cognome e attività, è proprio il primo personaggio che incontriamo. Inizialmente si potrebbe pensare che questo tolga patos al racconto, ma non è così. Perché questo è, di fatto, un libro giallo, sì, ma è anche un romanzo che parla di persone, di destini e di come la vita ti porta, con le sue mille svolte, ad essere quello che sei, anzi quello che sei nato per essere.

Più che nei libri precedenti, qui ogni personaggio viene approfondito. 

Grazia ha fatto un altro passo avanti nella carriera, ma la sua vita personale sembra in una situazione di stallo, non è più sicura dei suoi sentimenti per Simone ed un dubbio cruciale la metterà in crisi fino alla fine della narrazione. 

Il killer, che si fa chiamare il Pit-bull,  è di fatto un personaggio protagonista, ne conosciamo i pensieri più intimi e la lucida, crudele sicurezza che lo guida. 

Il terzo personaggio è un giovane universitario col cuore spezzato che è il solo e involontario testimone dei colloqui privati del killer. Questo metterà in pericolo la sua vita, facendogli capire cos'è veramente importante a costo anche di ritornare a casa con un pugno di mosche.

Dimenticavo di dirvi che, è vero che lessi questo libro nel 2001, ma l'ho riletto in questi giorni a quasi 20 anni di distanza, da donna matura. Ho ritrovato le emozioni di allora, la mia Bologna magica, con la sua festa dell'unità al parco Nord, i suoi portici che anche di notte non facevano paura, le biciclette e la vita da universitari ... Ho ritrovato Grazia, donna forte ma anche fragile, poliziotta intuitiva e mordace ma pure ragazza dolce e insicura. Credo che in questo libro e nell'ultimo, di cui parlerò, lo stile di Lucarelli raggiunga la pienezza; un bello stile fluido, con un ritmo che ti cattura, un'efficacia descrittiva assolutamente ammirabile. Se volete assaporare gli stralci di una città che, forse, oggi non è più così, allora questo non potete perdervelo. 

Carlo Lucarelli


GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀❀

Altri suggerimenti di lettura oggi li trovate sul blog di Paola Homemademamma


1 commento:

  1. Benissimo, segnato e ora vedo di procurarmelo. Come sempre grazie per i tuoi suggerimenti e i tuoi post così ben scritti e sentiti.
    A presto!

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