Ciao! Vi posto la foto del mio ultimo botto di creatività: due bacchette da fatina per le mie ... fatine!!
E buon Carnevale a tutti ... anche se in effetti oggi è il mercoledì delle Ceneri, beh comunque il Carnevale ce lo portiamo dentro, che c'è bisogno d'allegria oggi più che mai!
Pagine
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mercoledì 22 febbraio 2012
lunedì 20 febbraio 2012
Love is the boy...
"Love's the boy stood on the burning deck
trying to recite "The boy stood on
the burning deck". Love's the son
stood stammering elocution
while the poor ship in flames went down.
Love's the obstinate boy, the ship,
even the swimming sailors, who
would like a schoolroom platform, too
or an excuse to stay
on deck. And love's the burning boy."
trying to recite "The boy stood on
the burning deck". Love's the son
stood stammering elocution
while the poor ship in flames went down.
Love's the obstinate boy, the ship,
even the swimming sailors, who
would like a schoolroom platform, too
or an excuse to stay
on deck. And love's the burning boy."
riporto questa poesia in lingua originale perchè, secondo me povera profana, una grossa parte del suo fascino risiede proprio nella musicalità delle parole; quindi nella traduzione finisce per perdere qualcosa
mercoledì 15 febbraio 2012
Deviata dal contest: bignè!
Carissime, recentemente sono stata giudice di un contest di cucina indetto dalla mia carissima amica Batù, e ... sono stata deviata!
Motivo per cui oggi posterò la ricetta dei bignè che mi è stata gentilmente suggerita dalla sopracitata Batù e che ha causato un drastico aumento della glicemia in tutta la mia famiglia ... però ragazze ... che goduria!!!
RICETTA PASTA CHOUX
Ingredienti:
250g acqua
150g farina
75g burro
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
4 uova medie intere
Preparazione:
Mettete sul fuoco un pentolino con l'acqua, il burro il sale e lo zucchero.
Appena inizia a bollire gettate la farina in un sol colpo e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno; abbassate la fiamma e mescolate bene e con energia (diventa dura) finché non sentite che l'impasto sfrigola nel pentolino.
Togliete dal fuoco e fate intiepidire un po'.
A questo punto è consigliabile avere delle buone fruste elettriche, altrimenti prepararsi a farsi venire i muscoli: bisogna aggiungere le uova, una per volta.
Fate attenzione a non aggiungere la successiva se la precedente non è ben amalgamata.
Alla fine l'impasto deve essere omogeneo e morbido.
Mettete poi l'impasto in una siringa per dolci o in un sac a poche e fate dei mucchietti grandi quanto una noce sulla placca da forno preventivamente rivestita con la carta forno.
Metteteli nel forno preriscaldato a 200° e fateli cuocere per 10 minuti. Poi abbassate il forno a 180° per altri 15 minuti, poi abbassate a 160° per altri 10 minuti.
Spegnete e, senza aprire il forno, lasciateli altri 10 minuti.
In questo modo dovrebbero gonfiare bene, ma anche cuocere altrettanto bene all'interno.
Come sempre le tempistiche dipendono però un po' dal forno che si ha.
Risultato:
A questo punto li lasciate raffreddare e poi li riempite con ciò che preferite: crema pasticcera, Chantilly, al cioccolato... come vi piace!
In casa mia la crema classica va' per la maggiore e l'ho preparata così:
ingredienti per un quantitativo di crema sufficiente a guarnire una torta di diametro 24:
1/2 litro latte
125g zucchero
3 tuorli d'uovo
1 uovo intero
35g fecola
vaniglia (a piacere)
1 pizzico di sale
Mescolate i tuorli d'uovo con lo zucchero, la fecola e gli aromi, versatevi il latte bollente e, sempre mescolando, lasciatelo bollire per circa 5 minuti.
Lasciate raffreddare poi mettetela nel sac a poche o siringa e farcite i bignè.
Risultato
giusto giusto per S. Valentino!!
Grazie Batù, missione compiuta!!
Motivo per cui oggi posterò la ricetta dei bignè che mi è stata gentilmente suggerita dalla sopracitata Batù e che ha causato un drastico aumento della glicemia in tutta la mia famiglia ... però ragazze ... che goduria!!!
RICETTA PASTA CHOUX
Ingredienti:
250g acqua
150g farina
75g burro
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
4 uova medie intere
Preparazione:
Mettete sul fuoco un pentolino con l'acqua, il burro il sale e lo zucchero.
Appena inizia a bollire gettate la farina in un sol colpo e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno; abbassate la fiamma e mescolate bene e con energia (diventa dura) finché non sentite che l'impasto sfrigola nel pentolino.
Togliete dal fuoco e fate intiepidire un po'.
A questo punto è consigliabile avere delle buone fruste elettriche, altrimenti prepararsi a farsi venire i muscoli: bisogna aggiungere le uova, una per volta.
Fate attenzione a non aggiungere la successiva se la precedente non è ben amalgamata.
Alla fine l'impasto deve essere omogeneo e morbido.
Mettete poi l'impasto in una siringa per dolci o in un sac a poche e fate dei mucchietti grandi quanto una noce sulla placca da forno preventivamente rivestita con la carta forno.
Metteteli nel forno preriscaldato a 200° e fateli cuocere per 10 minuti. Poi abbassate il forno a 180° per altri 15 minuti, poi abbassate a 160° per altri 10 minuti.
Spegnete e, senza aprire il forno, lasciateli altri 10 minuti.
In questo modo dovrebbero gonfiare bene, ma anche cuocere altrettanto bene all'interno.
Come sempre le tempistiche dipendono però un po' dal forno che si ha.
Risultato:
A questo punto li lasciate raffreddare e poi li riempite con ciò che preferite: crema pasticcera, Chantilly, al cioccolato... come vi piace!
In casa mia la crema classica va' per la maggiore e l'ho preparata così:
ingredienti per un quantitativo di crema sufficiente a guarnire una torta di diametro 24:
1/2 litro latte
125g zucchero
3 tuorli d'uovo
1 uovo intero
35g fecola
vaniglia (a piacere)
1 pizzico di sale
Mescolate i tuorli d'uovo con lo zucchero, la fecola e gli aromi, versatevi il latte bollente e, sempre mescolando, lasciatelo bollire per circa 5 minuti.
Lasciate raffreddare poi mettetela nel sac a poche o siringa e farcite i bignè.
Risultato
giusto giusto per S. Valentino!!
Grazie Batù, missione compiuta!!
martedì 14 febbraio 2012
Incontro
"Ah, quando sei lontano e nessuno
più nomina il tuo nome -
quando ovunque mi rechi sento
cupo e gelido un vuoto -
comincio e credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto -
- ma quando poi ti vedo e posso
sentire ancora le tue forti parole,
e posarti ancora il capo sulla spalla -
ascoltare ancora il suono della tua voce -
allora so che il resto è solo notte,
malvagi sogni che presto scorderò,
so che tu mi porti nella luce
e che in te dimorano la vita e il giorno"
più nomina il tuo nome -
quando ovunque mi rechi sento
cupo e gelido un vuoto -
comincio e credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto -
- ma quando poi ti vedo e posso
sentire ancora le tue forti parole,
e posarti ancora il capo sulla spalla -
ascoltare ancora il suono della tua voce -
allora so che il resto è solo notte,
malvagi sogni che presto scorderò,
so che tu mi porti nella luce
e che in te dimorano la vita e il giorno"
Karen Blixen
all'amore della mia vita nel giorno di S. Valentino <3
domenica 12 febbraio 2012
Ti manderò
"Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò lì."
Pablo Neruda
venerdì 10 febbraio 2012
Le ragazze semplici
Le ragazze semplici.
"Le ragazze semplici
non credono che il mondo sia un centro termale
dove ottenere abbronzature eccitanti
ed esibirsi come carne sulla graticola
di un ristorante all'aperto.
non credono che il mondo sia un centro termale
dove ottenere abbronzature eccitanti
ed esibirsi come carne sulla graticola
di un ristorante all'aperto.
Le ragazze semplici
non coltivano l'arte di strisciare incontro alla fama
né confondono le persone con i gradini
né praticano ozi o negozi
né firmano con il didietro contratti milionari.
non coltivano l'arte di strisciare incontro alla fama
né confondono le persone con i gradini
né praticano ozi o negozi
né firmano con il didietro contratti milionari.
Le ragazze semplici
studiano in licei con le crepe,
lavorano nelle industrie e negli uffici,
evitano le ginocchia del direttore,
fanno l'amore con Luis González
negli alberghi, nelle tende, sulle colline, in luoghi semplici.
studiano in licei con le crepe,
lavorano nelle industrie e negli uffici,
evitano le ginocchia del direttore,
fanno l'amore con Luis González
negli alberghi, nelle tende, sulle colline, in luoghi semplici.
Le ragazze semplici
diventano madri e mogli semplici,
lottano per lunghi anni senza neanche rendersene conto
riempiendosi di capelli grigi, di vene varicose e nipoti.
E quando abbandonano questo mondo
lasciano per ricordo i loro sguardi
in fotografie sgualcite e semplici."
diventano madri e mogli semplici,
lottano per lunghi anni senza neanche rendersene conto
riempiendosi di capelli grigi, di vene varicose e nipoti.
E quando abbandonano questo mondo
lasciano per ricordo i loro sguardi
in fotografie sgualcite e semplici."
Eduardo Llanos Melussa
ho trovato questa poesia, che non conoscevo, su un bellissimo blog che seguo volentieri; ve la propongo perchè trovo che sia vera e molto dolce...
giovedì 9 febbraio 2012
Hemingway
"Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma
ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai
oggi."
Ernest Hemingway