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venerdì 31 gennaio 2020

VdL - Peccati immortali, Aldo Cazzullo e Fabrizio Roncone

Buongiorno a tutte! Quello di oggi è un libro nuovo, uscito molto di recente, frutto del lavoro congiunto di Aldo Cazzullo e Fabrizio Roncone. L'ho cercato perché, poche settimane fa, gli autori erano a "Quante Storie", programma di Rai3 che seguo quando posso, e presentavano proprio questo libro che mi ha catturato per la sua contemporaneità politica. Ma vediamo sommariamente la trama.

Siamo a Roma, fra qualche anno, al governo c'è il PD in tandem con il Popolo dell'Onestà (una sorta di M5S); Salvini si è politicamente suicidato lasciando affondare un barcone davanti al porto di Catania, il Papa (mai nominato per nome ma è di sicuro il nostro Francesco) è inviso a molti all'interno della stessa Chiesa. Su questo sfondo il cardinale Michelangelo Aldrovandi viene ritrovato cadavere all'interno della sua auto: ufficialmente deceduto per infarto mentre legge le sacre scritture è in realtà morto per asfissia erotica durante un'orgia ... Durante la ricomposizione del morto la suora che gli fa da donna di servizio, suor Remedios, trova nelle tasche del prelato uno smartphone che non appartiene ad Aldrovandi. D'impulso Remedios se ne appropria e quando guarda le foto che contiene rimane sconvolta: sono le foto dell'orgia in questione; in una di queste c'è un dettaglio, che per lei è banale, ma che in realtà potrebbe svelare l'identità di qualcuno che non deve assolutamente essere messo in relazione a quel fatto. Remedios subisce il furto, casuale, del telefonino; questo fatto mette in moto una catena di eventi ed una caccia al telefono sempre più serrata. Ogni cacciatore lo vuole per motivi molto, molto diversi e non tutti edificanti ...

Allora, cominciamo col dire che l'idea è veramente molto buona e, purtroppo anche troppo realistica. La Roma che scorre sullo sfondo di questa storia di grandi e piccole bassezze morali è la Roma della Grande Bellezza: meravigliosa, ma corrotta in profondità. Ci sono anche personaggi decisamente originali, come Gricia, al secolo Leone De Castro, antiquario, ex spia, terribilmente in sovrappeso, che insieme a suor Remedios forma una coppia di detective veramente inusuale! Personaggi di cui non ho capito l'utilità, come la zingarella ribelle del campo Rom o la prostituta Emanuelle ,,,
Ma, a parte questo c'è una cosa che, personalmente, mi ha un pochino infastidito, cioè il frequente inserimento di personaggi reali (con tanto di nome e cognome) come soggetti di sfondo, quasi dei soprammobili tipici della scena romana. Così all'Olimpico troviamo Verdone, la Ferilli e la Gerini; alle feste vip invece compaiono la Marini e Pamela Prati (con tanto di richiamo alla vicenda di Mark Caltagirone) e molti politici attualmente al lavoro. Il fiore all'occhiello è il cameo (non saprei come altro chiamarlo) di Roberto D'Agostino e del suo Dagospia ...
Ecco a me tutte queste comparsate non sono piaciute, avrei preferito personaggi magari perfettamente riconoscibili ma celati sotto identità diverse; mettere così, nomi e cognomi, storie di oggi che oggi tutti conosciamo mi è sembrato un po' un peccato di piacioneria, se posso usare questa parola; gente messa lì perché attrae l'occhio e strappa il sorriso malizioso... Poi, mi domando anche un'altra cosa: ma questo libro, riletto fra dieci anni, cosa potrà comunicare a qualcuno che magari oggi ha 10 anni e nulla si ricorderà di tutte queste vicende sia politiche che di gossip? Ecco trovo che proprio questo sia il grande limite di questo romanzo, se si vuole capirne tutte le sfumature va letto ora.
Nel complesso è una lettura che consiglio; è sicuramente dolorosamente realistica ed apre scenari che (mamma mia ... ) non sono impossibili.

Aldo Cazzullo Fabrizio Roncone


GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀

Altri interessanti suggerimenti di lettura sul blog di Paola, Homemademamma.

1 commento:

  1. Sarò sincera:la tua recensiobe è molto completa e incuriosisce molto ma mi basta per capire che non mi piacerebbe.

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