La natura che prosegue il suo corso, nonostante le disgrazie che affliggono la vita dell'uomo (che è un niente confronto alla forza e all'immensità del creato), mi è di consolazione.
Poco fa ero in giardino, e come sempre, la potenza della natura mi ha aiutato nel momento del bisogno. In questi giorni sono stata molto male, preoccupata per la mia famiglia e per i miei cari in età a rischio. Ho dormito poco e male, ho avuto attacchi di panico (che non avevo da anni). Eppure questo virus, che temo moltissimo, è solo una manifestazione della vita sulla Terra; anch'esso fa parte della storia evolutiva della vita sul nostro pianeta. Per questo lo temo, ma lo rispetto, non ho rabbia. È successo ora, in questo tempo, nel tempo che toccato a me e ai miei cari in questo mondo. È il destino. È la vita.
E prima, mentre osservavo la natura che rinasce intorno a me, mi è balzata alla mente questa canzone di Pierangelo Bertoli, ed ho pensato che sì, il vento continuerà a soffiare, qualsiasi cosa accada a me o a chiunque. E allora affido a lui i miei pensieri, le mie speranze e le mie preghiere. Portali lontano, dove io non posso essere, a chi non posso stringere.
#iorestoacasa
Ma non mi arrendo.
Un abbraccio, Manu. State bene? Noi qui aspettiamo che il periodo critico passi, per riprendere un po' alla volta le nostre attività... Ci vuole un sacco di pazienza, ma possiamo farcela!
RispondiEliminaSì grazie Maris, stiamo bene. Anche noi siamo in attesa del fatidico 4 Maggio ... Spero almeno di poter riabbracciare i miei genitori, è dal 7 Marzo che non li vedo. Per il resto ... speriamo bene! Un abbraccio. Manu
Elimina