Montanari Family

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Robby, Manu, Tata, Pissi, Pepe, Oscar, Giorgio

venerdì 9 giugno 2017

Riso, patate e cozze

Buongiorno!
Con questa ricetta partecipo alla prima uscita di Giugno della rubrica Al Km 0 di Consuelo, Carla e Simona.
Alla fine di Aprile avevo partecipato al loro contest e, con la ricetta del miele di tarassaco, ho vinto la partecipazione a due uscite della loro rubrica.
Mi è stato comunicato che il tema di oggi è "aria di mare" e che a me tocca una ricetta per il pranzo. Ovviamente la condizione necessaria e sufficiente di queste ricette è che in esse sia contenuto almeno un ingrediente del territorio o quantomeno di stagione. E qui voi direte:" Fanciulla, ma tu non fai che dire che vivi sui monti e ci presenti le cozze?!?" Infatti, infatti, ma dovendo parlare di mare il pesce era un po' d'obbligo; diciamo che ho optato per questa ricetta per via delle patate!
Allora di stagione ci siamo perché è sempre stagione di patate! E del territorio assolutamente sì e vi vado ad illustrare il perché. A pochi Km da casa nostra, solo per pochi metri già in provincia di Modena, sorge il ridente paese di Montese, ameno luogo di villeggiatura estiva per i non pochi modenesi che scappano dalla canicola d'agosto e, ta-daaa, luogo di coltivazione della famosa patata di Montese.




La zona di produzione della Patata di Montese è rappresentata da parte del territorio dei comuni di Montese, Zocca, Gaggio Montano, Castel d'Aiano e Lizzano in Belvedere, appartenenti alle provincie di Modena e di Bologna con altitudine minima per la coltivazione di 600 m.s.l.m. Notare che il prodotto è corredato di Marchio di Tutela. Le varietà coltivate sono quelle tardive o medio-tardive con colore della polpa giallo chiaro o bianca e colore della buccia giallo o bruno rossastra. Dopo la cottura la polpa si caratterizza per una pasta fine, soda e compatta, mediamente farinosa a seconda della varietà. Le patate possono essere conservate in luogo fresco e buio fino alla primavera successiva (notizie tratte dal sito www.patatadimontese.it).

Ma veniamo alla nostra ricettina di pesce che, come spesso accade per le ricette che presento, ha una sua storia. Si tratta di un piatto barese e cui sono stata iniziata dalla mia ex collega nonché ex coinquilina barese DOC. In effetti lei non mi ha mai passato la ricetta, anzi mi sono limitata a sbafare i meravigliosi piatti cucinati dalla sua mamma. Quindi, quando ho deciso di provare a cucinarlo per la mia famiglia, mi sono affidata ad una giornale di cucina ed in effetti non so dire quanto la mia ricetta sia aderente a quella tipica, ma visto che in seguito l'ho sempre vista presentata più o meno nello stesso modo ritengo di sì.

INGREDIENTI (per 4 persone):

400g riso
500g cozze
300g patate
1 cipolla
aglio
olio d'oliva
prezzemolo
pecorino romano o parmigiano o cacioricotta
sale, pepe q.b.

Lessate al dente il riso in acqua bollente.

Se le cozze sono fresche, pulitele con cura spazzolandole sotto acqua corrente; qui da noi non è semplice trovare del pesce fresco e sicuro, quindi io le ho comprate surgelate. Ponetele in un tegame con 1 spicchio d'aglio tritato, copritele e lasciate che si aprano da sole a fiamma piuttosto vivace. Estraete le cozze dai gusci ed eliminate quelle che non si sono aperte.

Sbucciate la cipolla e affettatela sottilmente. Pelate le patate, sciacquatele e tagliatele, ricavandone delle fettine sottili.
Ungete una pirofila da forno e distribuitevi metà delle patate, poi metà delle cipolle, il riso e le cozze.


Cospargete con un po' di trito preparato con il prezzemolo e l'aglio. Spolverate con un po' di pecorino (o altro formaggio stagionato a pasta dura) e completate con il resto delle cipolle e delle patate affettate. Il mio tocco personale è mettere anche qualche cozza che ho conservato con il suo guscio: vengo belle gratinate e sono un tocco estetico che a me piace. Per quanto riguarda il formaggio ho usato la cacioricotta del Gargano, acquistata l'estate scorsa durante le nostre vacanze. In altre occasioni ho usato il parmigiano reggiano, ma non è proprio che venga allo stesso modo, il sapore è un po' diverso.

A questo punto salate e pepate in superficie, poi irrorate con il liquido rilasciato dalle cozze e un filo d'olio.

Infornate per circa 30 minuti a 180°C. Se ritenete, estraete la pirofila dal forno e aggiungete altro formaggio, dopo di che rimettete in forno per altri 5 minuti sotto il grill ben caldo.
Sfornate e mettete in tavola!


Per la rubrica Al Km 0



ecco il menù completo con le nostre ricette dedicate al mare:
Colazione Simona con crepes alle mandorle con ciliegie caramellate allo sherry
Pranzo ospite Manu con riso, patate e cozze
Merenda Carla con Tortilla di baccalà
Cena Consuelo con insalata di seppia grigliata con verdure croccanti e zenzero


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6 commenti:

  1. Wow!!!! Che ricetta fantastica, giuro sono anni e anni che vorrei assaggiare riso, patate e cozze! E mi è piaciuta proprio tanto la tua premessa sulle patate. Amo il pane e le patate sopra ogni altra cosa è per me sono informazioni preziosissime. Brava Manu 😘 e benvenuta in rubrica! 👏👏👏

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  2. Sono contenta!!
    Non vorrei dire, ma, quella teglia che non è piccola, ce la siamo sbafata tutta!!!

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  3. Ben trovata e che ricca e gustosa presentazione, mi pare un'ottimo inizio!!!
    Baci

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