Quando un grande come Camilleri incontra altro grande come Lucarelli ... beh, aspettiamoci i fuochi d'artificio!
Una collaborazione nata per gioco, durante le riprese di un documentario, che sfocia in una "jam session" senza precedenti, un lavoro a quattro mani che unisce in un'unica storia due personaggi meravigliosi come il commissario Montalbano e l'ispettore Grazia Negro.
Un insolito omicidio, avvenuto a Bologna, in cui la vittima viene trovata con un pesciolino in bocca, spinge Grazia a mettersi in contatto con il commissario Montalbano. Ne nasce una collaborazione assolutamente non autorizzata che li porterà in losche faccende ordite dai servizi segreti deviati. Rischieranno anche la vita, ma insieme risolveranno il mistero.
L'intero racconto è composto da colloqui epistolari, pizzini, articoli di giornale ed estratti d'interrogatori. Mai i due personaggi si parlano faccia a faccia, almeno non davanti a noi lettori. Ed in effetti è proprio così che la stesura del libro è stata portata avanti, con una specie di scambio epistolare: un autore mandava all'altro il proseguo della storia, magari scombinando anche le carte in tavola e rendendo la vita difficile al proprio collega. "Narra la leggenda" che in un paio di occasioni Camilleri abbia messo in crisi il buon Lucarelli costringendolo a riflettere anche per settimane su come proseguire l'intrico.
Bello, come vedere due grandi musicisti che duettano. Breve ma intenso. Consiglio.
GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀❀
Altri suggerimenti li trovate sul blog di Paola, ideatrice del venerdì del libro.
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