Montanari Family

Montanari Family
Robby, Manu, Tata, Pissi, Pepe, Oscar, Giorgio

venerdì 16 luglio 2021

VdL - Portami il diario, Valentina Petri

 Questo titolo l'ho scoperto proprio qui, sul Venerdì del Libro.

Non ricordo proprio chi l'aveva consigliato così non potrò ringraziarlo per avermi fatto leggere questo libro eccezionale!

In "Portami il diario" c'è la scuola com'era e come me la ricordo ancora io e com'è oggi, quindi alla fine non molto diversa. Attraverso le storie scolastiche dei ragazzi raccontate in questo libro ho potuto buttare un'occhio dall'interno alla vita scolastica delle mie figlie e ritrovare sprazzi di quella che è stata la mia

Questo libro non ha davvero bisogno di grandi recensioni: racconta, dal punto di vista di un'insegnante, un intero anno scolastico in un Istituto Professionale. Con lei ci affezioniamo ai ragazzi che, sono tremendi quasi sempre sì, ma, come viene sempre sottolineato sono anche sorprendentemente meravigliosi, aperti, interessati.

Sono i nostri ragazzi e leggendo "Portami il diario" non possiamo che esserne orgogliosi.

Da leggere. Assolutamente!

PS: Ho contagiato anche le mie figlie (una alle medie ed una alle superiori) che se lo sono divorato fra grasse risate!



GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀❀❀

lunedì 5 luglio 2021

Pensierino pop-up

Oggetto: sfilata di moda in piazza con modelle del luogo maggiorenni e minorenni 

Ognuno di se stesso fa indubbiamente quello che gli pare e, parimenti, ognuno decide per i propri figli specie se minorenni.

E' per questo motivo che sono fermamente convinta che alle mie figlie voglio cercare di passare messaggi con un minimo di livello. Fermo restando che non c'è niente di male a sfilare in piccole iniziative di paese, nel mio intimo però resto convinta che non è quello che incoraggerei le mie figlie a fare. Altra cosa è cantare o danzare, ma sfilare, magari in costume, tirate e truccate e taccate come adulte ... beh anche no. Non a 15/16 anni di sicuro.



La bellezza è un pregio, non neghiamolo, ma credo che questa società già si imperni abbastanza sull'ideale di bellezza e sensualità senza anche andare ad incoraggiare una ragazza a presentare la propria bellezza come primo biglietto da visita per affrontare il mondo. Anche perché un'iniziativa fondamentalmente fine a se stessa (cioè farsi pubblicità quasi gratis) finisce in realtà per passare una serie di messaggi non così banali: lei sfila sempre ⇒ lei può ⇒ lei è bella, ha un gran fisico ⇒ lei ha anche il coraggio di farlo ⇒ lei è una che non si fa tanti problemi a farsi vedere svestita ecc.... 

Per un paesino è già tanta roba e credo che sarebbe meglio lasciarlo fare alle maggiorenni per lo meno. Non sono bacchettona e non è un giudizio su nessuno, è soltanto un mio pensiero che spingeva dentro per prendere forma.

Sono di certo un po' fuori dal tempo ma continuo ancora a credere nel cervello come fonte suprema di seduzione.