Montanari Family

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Robby, Manu, Tata, Pissi, Pepe, Oscar, Giorgio
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venerdì 16 luglio 2021

VdL - Portami il diario, Valentina Petri

 Questo titolo l'ho scoperto proprio qui, sul Venerdì del Libro.

Non ricordo proprio chi l'aveva consigliato così non potrò ringraziarlo per avermi fatto leggere questo libro eccezionale!

In "Portami il diario" c'è la scuola com'era e come me la ricordo ancora io e com'è oggi, quindi alla fine non molto diversa. Attraverso le storie scolastiche dei ragazzi raccontate in questo libro ho potuto buttare un'occhio dall'interno alla vita scolastica delle mie figlie e ritrovare sprazzi di quella che è stata la mia

Questo libro non ha davvero bisogno di grandi recensioni: racconta, dal punto di vista di un'insegnante, un intero anno scolastico in un Istituto Professionale. Con lei ci affezioniamo ai ragazzi che, sono tremendi quasi sempre sì, ma, come viene sempre sottolineato sono anche sorprendentemente meravigliosi, aperti, interessati.

Sono i nostri ragazzi e leggendo "Portami il diario" non possiamo che esserne orgogliosi.

Da leggere. Assolutamente!

PS: Ho contagiato anche le mie figlie (una alle medie ed una alle superiori) che se lo sono divorato fra grasse risate!



GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀❀❀

martedì 16 settembre 2014

Anche questa è andata

Intendo l'inizio del nuovo anno scolastico.
Ieri 15 settembre le mie bimbette hanno affrontato il primo giorno di scuola: la grande (ormai una veterana) in 4a elementare e la Piccola Pulce in 1a!
Sì, ieri è stato il suo primissimo giorno di scuola!
La signorinella era già gasatissima da parecchio e la sera prima è andata a letto dicendo :"Evvai, evvai, vado a scuola!!"
L'impatto è stato buono, considerando anche che sono solo in 4 che vengono dallo stesso asilo, quindi si sono un po' trovati come dei pesciolini fuor d'acqua poverini. Però i bambini hanno mille risorse e sono fiduciosa del fatto che sapranno integrarsi velocemente al resto della classe.
Ieri si è molto giocato (le maestre hanno fatto trovare un peluce su ogni banco perchè facesse compagnia al bambino nel suo primo giorno da "grande") e si sono imparate alcune regole di base. Le maestre sono sembrate "brave e buone" e la scuola interessante.
Unico appunto: "Mamma, ci danno pochissimo da mangiare!" Detto da una che andava inseguita per casa col cibo perché non mangiava un tubo, non c'è male!!!
E quindi Buon Anno Scolastico a voi, bambine mie, che possiate viverlo con grande serenità!

giovedì 16 gennaio 2014

Scuola 2.0

Ieri mattina ho accompagnato la mia Piccola Pulce all'asilo. Siamo all'ultimo anno, quindi, a questo punto ci troviamo ad affrontare "l'iscrizione alla scuola elementare". Beh, nessuno problema, già fatto 3 anni fa con la Tatona. Allora stavamo per cambiare casa quindi avevamo la preoccupazione che ce l'accettassero nella scuola del futuro comune di residenza; stavolta tutto tranquillo basta andare in segreteria e .....
.... e invece no. Eh eh, quest'anno entra in scena la scuola italiana 2.0: iscrizione online obbligatoria! Per risparmiare, dicono.
Ma siamo in Italia quindi anche questa novità tecnologica ha qualcosa di veramente ridicolo.
Dunque, occorre iscriversi al sito del Miur (ammetto da bella ignorante che non sapevo cos'era il Miur! Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca) che già io mi chiedo :- Ma perchè mi devo iscrivere? Micca me la compro la scuola ... - dicevo bisogna iscriversi, MA, siamo in Italia, quindi ciò si potrà fare SOLO dal 27 Gennaio in poi. Ma perchè?? Per trovarci in 200 milioni di fessi genitori italiani che si devono iscrivere ed intasano il sito?? Non sarebbe intelligente lasciare sempre aperta la possibilità, almeno, di iscriversi al sito??
In Italia pare di no.
Dopo essersi faticosamente iscritti avremo tempo un mese (3-28 Febbraio) per accedere al fantomatico Modulo di Iscrizione Online. Ora, mi auguro che cotale modulo sia semplice e lineare, non vorrei iscrivere mia figlia di 6 anni al primo anno di Ingegneria Civile ...
Ma la cosa che più mi turba è che l'andamento dell'iscrizione ci sarà comunicato, passo passo (ma passo passo che? o me la iscrivi o no non ci sono vie di mezzo ...) via email .....
Ecco questa cosa mi turba perchè da un po' di tempo a questa parte le mie mail hanno personalità multiple. Cioè ponendo che io mi chiami Elena Bianchi e che la mia mail sia elena.bianchi@mail.it e che detta mail mi è stata confermata come disponibile dal gestore, io mi aspetto che non esista un'altra mail identica alla mia intestata ad un'altra persona che ha la ventura di avere il mi stesso nome. Cioè questo non dovrebbe proprio accadere. Invece no. Ultimamente mi arrivano mail, anche personali, evidentemente indirizzate a qualcuno che si chiama come me ma che non sono io.
Quindi il mio turbamento ha un senso: e se ci sono problemi con l'iscrizione e il messaggio arriva alla mia omonima single e senza figli? La poveretta preme il tasto "elimina" e la Piccola Pulce rimane così, senza una classe, senza una maestra anzi 4, senza zainetto e .... gulp .... senza mamma che mi arrestano per non averla mandata a scuola!!! Vedi che ho ragione a preoccuparmi!! Ne va' della mia fedina penale!
Insomma vorrei dire al caro/a ministro dell'istruzione (che manco so chi è lo ammetto): ma veramente dite che si risparmia in questa maniera? Boh sì la carta forse sì, ma la nostra cara vecchia amata segretaria che ci sta a fare là, sola soletta, senza nessuno che bussa alla sua porta, senza tutti quei bei modulini da riempire ... si sentirà triste e inutile poverina ... E poi se noi il modulino online lo facevamo riempire a lei, che magari di burocratese ne sa cmq più di noi? No io non voglio sembrare antica, anzi; è che però della new technology all'italiana io ... beh proprio non mi fido!

lunedì 3 giugno 2013

Verso la fine, con slancio!


Chi, come me, ha bambini (piccoli o grandi non importa!) saprà che queste ultime settimane pullulano di impegni sfibranti, molto più per i genitori che per i bambini.
Ultimi giorni di scuola, gite, saggi di ogni tipo e recite scolastiche. E tu, mamma e (sarebbe meglio!) papà devi presenziare ovunque! Poi , nel mio caso, sono psicotica e finisce che ci tengo più io che la figlia in questione e allora scatta la ricerca del dettaglio perfetto e la consultazione frenetica delle previsioni meteo se l'evento si tiene all'aperto. Che poi a cosa serve guardare il meteo? Se piove direi che te ne accorgi e non ci puoi fare proprio niente!
Ma tutte le riflessioni sensate non servono a nulla: è più forte di me, mi devo preoccupare. Per cosa non importa, basta che mi preoccupo.
Comunque, un solo evento mi separa dalla pace dei sensi: il saggio di danza. Ormai tutto è pronto. E devo dire che pure le maestre ci mettono del bello e del buono per stressarti il già fragilissimo sistema nervoso. Tutti gli anni ti richiedono capi d'abbigliamento assurdi; magari, che ne so, ti chiedono una calzamaglia di lana e pretendono che tu la trovi in negozio a Giugno! A parte quest'anno che con le temperature artiche che ci sono ci starebbero pure bene, capirete che l'impresa è persa in partenza!
Ma loro no, le vogliono proprio ... e ti costringono a rovistare nelle soffitte o supplicare la lontana cugina di controllare se per caso ne ha una in un cassetto nascosto.
Oppure ti fregano chiedendoti una banalissima t-shirt, ma ......... "deve essere arancione melone pallido, sai quella sfumatura lì quando vira al quasi marcio ma non proprio .... però insomma dev'essere così!".
Benedette ragazze, io vi auguro di non avere uno ma almeno 10 figli, poi ne riparliamo bimbe!
Ma, in qualche modo, anche quest'anno ce l'abbiamo fatta: vestiti pronti, calze pronte, scarpe pronte, nastri per i capelli pronti, biglietti comprati. Ah già ... macchina fotografica pronta!
Speriamo di riuscire a superare anche l'ultimo impegno e poi pure io, fino a ottobre, vado in "ferie psicologiche". Vi farò poi sapere se ce l'abbiamo fatta.

mercoledì 4 gennaio 2012

Segnalibro

Lavoro di inizio anno: piccolo segnalibro da kit Pinn, confezionato per il compleanno della nipote di mio marito, una dolce, brava ed intelligentissima "quasi 21-enne" alle prese con gli esami universitari. E grande divoratrice di libri! Se non serve a lei un segnalibro a chi può servire?

Buon Compleanno carissima Seri e ...  vai che sei una dura! ti vogliamo bene!


venerdì 23 dicembre 2011

Grande! Anche per quest'anno sono sopravvissuta al pre-natale! Cioè ... quasi perchè in effetti manca ancora il saggio di danza della "grande quasi montanara" stasera e poi posso tirare i remi in barca.
Non capisco perchè tutti gli anni mi faccio prendere dalla "febbre della recita", e da quest' anno è pure peggio perchè ne ho 2 che vanno a scuola/asilo e quindi doppio impegno. Impegno ... che poi io non faccio niente a parte dire le orazioni tutte le sere perchè-non-si ammalino-all'ultimo-minuto-perchè-sennò-poverine-sai-che-dispiacere! Sì lo so, lo so che sono tutte s...e mentali mie che a loro gliene frega fra sì e no, però....
Poi altra preghierina perchè-dai-siamo-arrivati-qui-fa-che-non-si-ammalino-per-Natale, che poi all'asilo sta settimana è scoppiata l'epidemia di varicella (...ODDIOOOO.....) tipo che oggi alla recita c'erano 30 bambini su 75! Con racconti del terrore dei genitori su grattarole da panico e notti insonni .... Cmq io aspetto la prima bolla fra Natale e l'anno. Capodanno col botto ... sì ... della pustola (scusate lo schifo ma così è!)!
Beh a parte il mio, che sarà quel che sarà ed anche a questo si sopravviverà (rima involontaria, lo giuro), auguro BUON NATALE a chi mi legge


mercoledì 23 novembre 2011

Grazie a te


Questa canzone (che ha partecipato allo Zecchino d'Oro 2010) è stata cantata dai nostri bambini alla Festa di Primavera 2011 all'asilo che frequentano le mie figlie.
Ho avuto il DVD di quella festa solo in questi giorni, ma a rivederlo mi sono commossa di nuovo. E non solo perchè c'era mia figlia che cantava, ma perchè credo che questa canzone abbia un bellissimo significato.
Spesso non pensiamo troppo a come i nostri bambini vedono il posto in cui vivono.
Invece dovremmo, perchè per loro è importantissimo. E' il loro primo punto di riferimento.
E questa canzone lo spiega con semplici parole, semplici come il mondo di un bambino:
"tu sei il mondo dove io vivo, canto, gioco e sorrido, sogno le cose che da grande io farò"

PS: non potevo linkare il video della festa x motivi di privacy per cui ho linkato la versione del Piccolo Coro 

Grazie a te

"Per qualcuno non sei altro che una piccola città
Senza nulla di così particolare,
Io non son convinto e credo che non sia la verità
Perciò dico dal profondo del mio cuore:
Grazie a te!
Grazie a te perché qui vivo con la mamma e col papà
La casetta è quella gialla in fondo al viale.
E la scuola che frequento è soltanto un po’ più in là
Tra il parchetto e la piscina comunale
Grazie a te
Per la tua gente,
Grazie a te
Così accogliente
E’ bellissimo il calore che mi dà,
Grazie a te
Per le tue case,
Grazie a te
Per le tue chiese
La mia piccola grandissima città.
Tu sei il mondo dove io vivo, canto, gioco e sorrido,
Sogno le cose che da grande io farò.
E quando mi sento triste
Chiamo tutti gli amici, sai,
Ho tanti amici qua
E forse c’è un perchè
Tu sei la mia città
E dico grazie a te.
Grazie a te che quando è festa sotto i portici si va
A guardar le bancarelle del mercato.
Tra il profumo di torrone e la musica che va
Ci mangiamo un po’ di zucchero filato.
Grazie a te
Per quel bambino
Grazie a te
Che dal giardino
Sorridendo con la mano mi fa ciao,
Grazie a te
Per le fontane,
Grazie a te
Per le campane
La mia piccola grandissima città.
Pangarap ko ay nakamtan awit ko mapakingam
Nais ko ihahandog para sa inyo.
Kayat ang musikang ito na alay ko sa imyo
Sana’y maramdaman kahit konting sandali
Ay napakingam nyo ang awit kong ito.
Tu sei il mondo dove io vivo, canto, gioco e sorrido,
Sogno le cose che da grande io farò.
E quando mi sento triste
Chiamo tutti gli amici, sai,
Ho tanti amici qua
E forse c’è un perchè
Tu sei la mia città
E dico grazie a te."







martedì 20 settembre 2011

Back home

In effetti è già da un pochetto che sono tornata, ma mi attendeva un settembre di fuoco!
Dopo due giorni dal rientro, l'inserimento della piccola all'asilo: è andata bene alla faccia dei nonni che facevano tragedie (come sempre i nonni...).
In contemporanea ritiro dei libri della grande che va' in 1 elementare, acquisto delle 2000 assurde cose che ti chiedono per la 1 elementare (boh....) fra cui il grande mistero dei "regoli" che in famiglia nessuno sapeva cosa fossero!
A quel punto dovevo foderare i libri (... che odio...) attaccare le etichette a tutto ciò che avevo comprato (sì ma proprio tutto: matite, gomme, vestiti, giacche .... ma che roba!) e correre a destra e a sinistra per recuperare gli ultimi documenti (assurdi pure quelli: ma ci posso essere 7 e dico 7 fasce di reddito per il prezzo della mensa?!?!?).
Insomma alla fine ieri è cominciata sta benedetta scuola e, a parte tutto, che emozione! La mia bimba è cresciuta di un altro step importante ed era così carina nel suo grenbiulino nero, così felice ed emozionata che mi ha ricordato me stessa nello stesso fatidico giorno di tanti anni fa ...
Sarò molto "mamma italiana tipica", ma: che bello essere mamma!