Si tratta di un libro che ho acquistato da poco e che mi ha incuriosito per la sinossi. Non posso dire che mi abbia delusa, però ha suscitato in me sentimenti contrastanti. Vediamo un po' di cosa tratta.
Isa è mamma da sei mesi della piccola Freya ed è completamente presa dal suo nuovo ruolo di mamma e di compagna. Un un giorno riceve un breve messaggio, "Ho bisogno di voi". A spedirlo è Kate, ex-compagna di collegio e amica per la vita; Kate le sta richiamando, lei, Fatima e Thea (le quattro amiche di un tempo) e le sta richiamando a Salten, dove Kate vive da sempre e dove tutte hanno frequentato un collegio privato. Facendo un salto nel passato sapremo che le ragazze si sono conosciute il primo giorno di scuola, sono diventate amiche, quasi sorelle, ed hanno cominciato a frequentare la casa di Kate, dove vivevano anche il padre Ambrose, insegnante d'arte al collegio, e Luc il fratellastro francese di Kate. In quegli anni di giovinezza le quattro amiche vivono una vita libera e selvaggia, infrangono le regole del collegio con noncuranza, fumano, bevono e inventano un gioco, il gioco delle bugie. Un evento drammatico le imprigionerà per sempre in quel gioco, costringendole a mentire per il resto della vita. Ma ora qualcosa è venuto a galla, una vita di menzogne sta per essere scoperta e forse una di loro, da sempre, mente anche a tutte le altre.
Devo dire che nel complesso è un libro ipnotico, non riuscivo a staccarmi, dovevo sapere, sapere, sapere. Il che tutto sommato è quasi inspiegabile perché la storia non è ne' originalissima ne' particolarmente realistica. Inoltre ero affascinata dalla storia tanto quanto ero disturbata dai personaggi, specialmente da Isa che trovo insulsa oltre ogni dire. Incapace di affrancarsi dal passato, incapace di assumersi le proprie responsabilità, incapace di gestire una bambina piccola (ma qui la scuso perchè non è facile), incapace di confessare almeno a se stessa se ama o non ama il proprio compagno. Condannata a vivere nella nostalgia del passato ed, al contempo, terrorizzata da quello stesso passato. Così succube dei esso, del legame con Kate, da rischiare di giocarsi il presente (la famiglia ed il lavoro) per proteggere un'amica dei tempi del collegio ... insomma una donna prima di giocarsi figlia e compagno a forza di menzogne magari un po' ci pensa...
Di contro devo dire che l'atmosfera è descritta molto bene. Sembra di trovarsi lì, nella casa-mulino di Kate e di viaggiare con le protagoniste nei ricordi della giovinezza. Sì, questa parte è molto bella e scritta con bravura.
Nel complesso è un libro che mi sento di consigliare, magari da leggere al sole in relax.
GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀
Altri suggerimenti di lettura li trovate oggi sul blog Homemademamma.
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