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venerdì 14 febbraio 2020

VdL di S. Valentino - La lettera d'amore, Cathleen Schine

Carissime amiche, oggi è San Valentino ed anche il venerdì del libro si merita una recensione in tema con la giornata.
Questo libro rientra fra i miei "libri del cuore", l'ho letto molte volte nel corso degli anni e mi ha sempre regalato grandi emozioni.
Certo, quello che ci affascina in un libro è sempre questione di gusti personali, di parole di carta che sfiorano l'eco delle nostre emozioni e delle nostre esperienze passate o presenti. Probabilmente il mio amore per questo romanzo nasce proprio da questo. A molti non è piaciuto più che tanto. A me scioglie il cuore.
Sì, probabilmente molto del merito va alla lettera d'amore del titolo: la più bella lettera d'amore che io abbia mai letto in tutta la mia vita. Sempre per me, è ovvio.

Helen non è più una ragazza: è una donna matura, felicemente divorziata, madre e proprietaria di una piccola libreria di paese. Fa il suo lavoro con passione e cammina sulla strada della vita con passo deciso e sicuro, determinata come quando pota inesorabile le sue rose quando un problema l'assilla. Certo, può anche essere che la sua sicurezza sia solo apparenza e che sotto sotto qualche mancanza ci sia nella vita e nel cuore di Helen ... può anche essere, sì ...
Forse, e dico forse, è per questo che quando arriva la lettera ne rimane spiazzata, quasi sconvolta, scardinata dalle sue certezze quotidiane. La lettera d'amore che Helen trova in mezzo alla posta del negozio è bellissima e soprattutto non si capisce a chi sia diretta. Potrebbe essere per lei, ma non è certo, ed eventualmente è impossibile capire chi l'abbia scritta.
Con molto tatto Helen comincia ad indagare fra le sue conoscenze, non approdando però a nulla di certo. Nel frattempo il ventenne Johnny viene mandato a lavorare alla sua libreria per la stagione estiva. Piano piano scoppierà l'amore. Un amore vissuto di nascosto, con paura, perché la differenza di vent'anni fra i due farebbe scoppiare pettegolezzi e giudizi nel paese. Un amore che però non si sopisce, non viene consumato dal furore dell'estate e che, chiss, potrebbe sopravvivere all'inverno. Alla fine si scopriranno l'autore ed il destinatario della lettera d'amore e sarà una grande sorpresa per tutti!

Fin dalla prima volta che ho letto questo libro Helen mi è sempre sembrata il genere di donna che avrei voluto essere (a parte l'età, ma ora ho anche quella ;-)); è una donna sicura, matura, acculturata, indipendente, spiritosa, strana e bella a modo suo e, non da ultimo, proprietaria di una libreria (il mio sogno...). Anche la sua libreria è particolare come lei, i libri sono sistemati in modo personale e originale, i frequentatori sono i più disparati, alcuni non comprano mai; più che un negozio è un punto d'incontro per anime affamate d'un contatto umano. Ed Helen ha una parola ed un libro calzante per tutti. Ecco, Helen è affascinante, nel senso più profondo del termine.
E poi la lettera ... il destinatario è Capra, l'autore si firma Montone ... ma chi potranno mai essere? Forse il senso della storia è che siamo tutti Capra o tutti Montone, l'amore è per tutti, proviene da tutti, non c'è un solo destinatario, possiamo essere tutti destinatari dell'amore di qualcuno. Ed allora, in questo contesto, la lettera è nostra, è per noi, per i nostri cuori malati d'amore.

"Cara Capra, come ci s'innamora? Si casca? Si inciampa, si perde l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi le ginocchia, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi sull'orlo di un precipizio, per sempre?
So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo. Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa. Sto bruciando.
[...]
Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a dormire ogni notte senza di te, io resto
come sempre
Montone"

Cathleen Schine


GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀❀❀❀

Trovate altri suggerimenti di lettura su Homemademamma, promotrice del venerdì del libro.

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