Trama:
Ruby ha avuto un'esperienza traumatica, circa un anno prima degli eventi narrati ha cercato di togliersi la vita; era molto giovane e frequentava il college femminile di Tarble, ma all'ultimo anno le è capitato qualcosa, un segreto che nessuno deve sapere e di cui ha parlato solo alla sua analista. Ora vuole solo dimenticare. Ma la valigia smarrita di Beth, una sua ex compagna di college, la catapulta di nuovo in quei giorni e, nonostante sia l'ultimo posto al mondo in cui vuole trovarsi, la riporta a Tarble. Ma Beth è scomparsa da giorni e Ruby ha dei sospetti e tutto punta verso la sua ex scuola...
La prima parte del romanzo non è male. Ruby racconta il suo passato di studentessa brillante, il suo amore per la letteratura e la scrittura, il suo sentirsi in colpa per la morte del padre, avvenuta un anno prima: è una ragazza molto intelligente, brillante direi, ma fragile, facile preda di persone viscide. Molto interessante la sua analisi di "Una stanza tutta per se" di Virginia Woolf, scrittrice su cui si basa una sua importante tesina; ma durante la stesura della tesina le cose comincia ad andare male, dentro e fuori di lei, fino a sconvolgerle la mente. Fin qui tutto bene, seppure con qualche forzatura ma perdonabile. Il finale invece, che mi aspettavo essere entusiasmante, è di una banalità che fa strappare i capelli. Insomma come sempre non posso dire altro per non rovinare la lettura a nessuno, ma credetemi che se decidete di accantonarlo guadagnate solo tempo da dedicare a letture più meritevoli!
GIUDIZIO PERSONALE: ❀❀
Andate a trovare Paola, promotrice del venerdì del libro, sul suo blog per suggerimenti di lettura.
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